In attesa dei mesi freddi, quando l’impianto di riscaldamento della propria abitazione, ufficio o attività in genere non è in grado di riscaldare adeguatamente l’ambiente circostante, uno dei più grandi dilemmi che si presenta all’acquirente è decidere se acquistare una stufa elettrica oppure una stufa a gas.
Orbene, le stufe a gas sono quelle che esistono da più tempo, quelle elettriche sono più recenti e ad oggi sono le più ricercate e acquistate.
Scegliere però la più adatta alle proprie esigenze non è semplice in quanto entrambe sono stufe efficaci e in grado di riscaldare adeguatamente con un funzionamento e un sistema diverso tra loro.
Il progresso tecnologico, tuttavia, ha consentito di immettere nel mercato stufe sempre più innovative e durevoli sia che si parli di stufe a gas sia che si parli di stufe elettriche.
Guida alla scelta tra stufa elettrica o stufa a gas
Una considerazione di partenza che l’acquirente deve fare nel momento in cui decide di comprare una stufa è se l’intento è riscaldare un ambiente molto ampio e e spazioso o piuttosto piccolo e circoscritto.
Infatti nel primo caso, senza dubbio, va preferita la stufa a gas perché grazie alla sua potenza è in grado di riscaldare financo l’intero appartamento; nella seconda ipotesi, invece, le stufe elettriche sono ottimali per riscaldare singole stanze poiché agiscono in modo mirato e istantaneo.
In relazione al fattore sicurezza le stufe elettriche sono di gran lunga superiori rispetto alle stufe a gas poiché quest’ultime sono stufe la cui funzione dipende da una bombola.
In relazione al fattore praticità la stufa elettrica è migliore poiché nel caso delle stufe a gas rimane sempre il problema di inserire la bombola all’interno del meccanismo in modo adeguato e attento al fine di farla funzionare.
Infine, altra valutazione da fare è legata al fattore dimensione.
Infatti le stufe a gas sono molto più ingombranti proprio per la presenza della bombola, al contrario le stufe elettriche si presentano di piccole dimensioni in grado di esser appoggiate ovunque e sono facilmente trasportabili.
Differenza tra i consumi di una stufa a gas e una stufa elettrica
Per quanto concerne il fattore consumi, senza dubbio, da un punto di vista oggettivo la stufa a gas non comporta alcun dispendio di energia elettrica.
Il costo di questo tipo di stufa è legato esclusivamente all’acquisto iniziale della stessa e al ricambio della bombola una volta terminata.
Invece le stufe elettriche sono molto dispendiose riguardo i consumi di energia elettrica, che varia da 300 w a 2500 w.
Il consumo è subordinato in quest’ultimo caso anche al tipo di prestazione della stufa.
Più alta è la prestazione della stessa più sarà il dispendio di energia elettrica ma anche dal suo effettivo utilizzo.
Il fattore consumo è uno degli aspetti più attenzionati oggi dalle aziende poiché si cerca sempre più di ottenere delle stufe efficienti e al contempo poco dispendiose di energia.
Differenza estetica tra stufa a gas e stufa elettrica
Un’altra considerazione da fare concerne il fattore estetico che non rappresenta un elemento marginale in realtà.
Infatti, come accennato poco fa, le stufe a gas, nonostante i miglioramenti apportati nel corso del tempo, rimangono pur sempre stufe ingombranti per la presenza della bombola.
Al contrario le stufe elettriche si presentano di piccole dimensioni, in grado di poter essere appoggiate su un tavolo o di esser riposte all’interno di una stanza senza prendere molto spazio.
Peraltro, vi sono delle stufe elettriche che rappresentano l’ultima innovazione dei nostri tempi. Molto belle e apprezzate sono le stufette elettriche effetto camino, di dimensioni ridotte ma con un ottimo potere calorifero.
Sono dei pannelli che vengono appoggiati in parete che attraverso il meccanismo degli infrarossi riescono a traferire calore nella stanza non riscaldando direttamente l’aria circostante ma trasferendo calore direttamente nei corpi solidi innescando un meccanismo molto simile al calore della luce del sole.
La bellezza di questo tipo di stufa elettrica è che questi pannelli si mimetizzano completamente all’interno dell’ambiente e della parete non facendo pensare completamente a delle fonti di calore, infatti possono essere di vario genere e forma in modo tale da rendere possibile una scelta più variegata e adatta al luogo in cui devono essere inseriti.
Riflessioni conclusive
In conclusione si può affermare che non vi sono stufe migliori rispetto ad altre.
Ognuna infatti ha delle potenzialità diverse e sono tutte molto efficienti.
L’unica differenza riguarda la scelta di una stufa più adatta alle proprie esigenze.
Ad avvalorare quanto detto basta fare una riflessione emblematica. Ad esempio, se l’abitazione da riscaldare è di soggetti più anziani e che hanno difficoltà nel trasporto di oggetti, è evidente che una stufa elettrica sarà più agevole e più facile da trasportare piuttosto che una stufa a gas che è molto pesante.
Questo a dimostrazione del fatto che a prescindere dal tipo di prestazione, nella scelta tra una stufa a gas o una stufa elettrica vi sono tanti fattori determinanti.
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