Quando si parla della stufa, occorre capire se, per l’inverno prossimo, conviene quella elettrica oppure quella a pellet.
Scopriamo ora quali possono essere i pro e i contro di entrambi gli strumenti e soprattutto come effettuare una scelta che si possa reputare come ottimale.
La stufa elettrica e i suoi vantaggi
La stufa elettrica rappresenta lo strumento utilizzato con maggior frequenza nelle proprie case, in quanto è caratterizzata da un costo contenuto se paragonato a quello che contraddistingue il classico calorifero a pellet.
Oltre a questo aspetto è importante anche considerare un ulteriore pregio, ovvero la possibilità di regolare con maggior precisione la stufa: sfruttando i suoi sensori si avrà pieno controllo della temperatura e del metodo di diffusione del calore prodotto.
Si tratta quindi di uno strumento che permette di avere una casa piacevolmente riscaldata: a questo pregio è importante aggiungere anche il fatto che tale elettrodomestico potrà essere facilmente spostato da una stanza all’altra, specialmente se si tratta di una versione dotata di ruote, che ne permettono appunto il trasporto facilitato.
Gli aspetti negativi di questo elettrodomestico
Ovviamente occorre considerare anche che questo strumento, per quanto possa sembrare vantaggioso in un primo momento, possiede degli aspetti negativi che vanno necessariamente tenuti in considerazione.
In questo caso il primo lato negativo consiste nei consumi energetici che vengono registrati.
Il rialzo del costo dell’energia elettrica rappresenta, infatti, un aspetto da tenere sotto controllo dunque, essendo questo strumento alimentato dalla corrente elettrica, è importante valutare gli eventuali costi da sostenere nel momento in cui esso viene attivato.
Alcune versioni, come la stufa elettrica effetto camino, hanno delle opzioni che possono essere definite limitanti, quindi si potrebbe correre il rischio di non riuscire effettivamente a controllare la temperatura e soprattutto a optare per delle impostazioni che permettono di raggiungere il massimo livello di piacevolezza durante l’uso.
Pertanto occorre prestare la massima attenzione a tutti questi parametri che, appunto, meritano di essere necessariamente tenuti sotto controllo e garantiscono l’opportunità di evitare dei costi eccessivi e soprattutto di riscontrare degli svantaggi invece che dei pregi.
La stufa a pellet, tra pregi e difetti
La versione di calorifero alternativa oggi molto utilizzata è la stufa a pellet.
Questa sfrutta i residui di legna che vengono adeguatamente trattati e quindi permettono la combustione di questo materiale evitando l’utilizzo di fonti che incrementano l’inquinamento ambientale.
In questo caso è importante considerare anche il fatto che la stufa, una volta spenta, tende a produrre una quantità di calore modesta per qualche tempo, finché il pellet non smette di bruciare
Quindi si tratta di una stufa che consente di godere di un calore più longevo e salutare.
Inoltre i modelli avanzati tecnologicamente sono contraddistinti da una serie di funzioni che permettono a tutti gli effetti di ottenere un uso ottimale, ovvero fare in modo che si possa creare l’ambiente caldo tanto desiderato in tempistiche brevi.
Dall’altro lato occorre valutare anche che il costo del pellet ha subito un notevole rialzo.
Inoltre il prezzo di questo strumento è sicuramente più elevato rispetto a quello che contraddistingue la classica stufetta elettrica, quindi si tratta di un investimento che deve essere ripartito nel corso degli anni.
Grazie a tutte queste caratteristiche chiave, quindi, è possibile notare fin da subito come sia importante valutare sia gli aspetti positivi che quelli negativi quando si parla delle stufe a pellet.
Che stufa scegliere per l’inverno
Per quanto riguarda la scelta ideale da adottare per il periodo invernale, va fatta considerando il tipo di utilizzo che si deve fare della stufa e le proprie esigenze e disponibilità economiche.
Qualora la stufa dovesse essere usata per brevi periodi di tempo e soprattutto se si vuole spostarla nelle diverse stanze, bisogna optare per quella elettrica, che appunto permette tale operazione. Se invece si possiede in casa un sistema canalizzato, è importante scegliere quella a pellet, che consente di riscaldare l’intera casa in tempistiche meno lunghe del previsto, raggiungendo quindi un successo elevato.
Da non scordarsi nemmeno della potenza della stufa e dell’area che questa riesce a scaldare: per piccoli ambienti, un elettrodomestico elettrico dal consumo energetico contenuto si adatta perfettamente alle proprie esigenze.
Qualora l’ambiente da riscaldare sia ampio, è consigliata la stufa a pellet, dato che sfruttando la ventola questa permette al calore di riscaldare l’ambiente in tempi brevi.
Inoltre bisogna prestare pure attenzione alle diverse funzioni che caratterizzano le due tipologie di apparecchio, affinché si possa identificare quello che permette di avere una casa totalmente riscaldata.
Considerando tutti questi aspetti è possibile scegliere lo strumento ideale per trascorrere un inverno sereno.
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